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L’apertura di un C/C per il figlio minorenne non necessita dell’autorizzazione del giudice tutelare

L’apertura di un rapporto di c/c intestato al figlio minorenne non rientra, di regola, tra le priorità dei genitori soprattutto quando questi è molto piccolo, perché avendone la rappresentanza legale fino al raggiungimento della maggiore età compiono essi stessi gli atti di ordinaria amministrazione che li riguardano, quali – a mero titolo esemplificativo ma non esaustivo – il pagamento di rette scolastiche, di corsi ricreativi, di vacanze, l’acquisto di beni che attengono alla quotidianità, l’acquisto

I rimedi contro l’inadempimento:
risoluzione del contratto ed esecuzione in forma specifica

Capita spesso che le parti di un contratto, che non hanno interesse a concluderlo immediatamente, si accordino a grandi linee sull’affare per differirne in un secondo momento il prodursi degli effetti definitivi. E’ il caso dei contratti che trasferiscono diritti reali su beni mobili o immobili: in una compravendita immobiliare – per esempio – le parti possono stipulare un CONTRATTO PRELIMINARE (art. 1351 c.c.) per fissare i punti fondamentali dell’affare (oggetto della cessione, prezzo di vendita,

L’accettazione dell’eredità

Lo Studio Legale CONTI si occupa, tra le altre cose, di fornire ai propri Assistiti adeguata consulenza ed assistenza legale tanto stragiudiziale quanto giudiziale in tutte le fasi della successione ereditaria, a partire dall’apertura della successione, all’individuazione dei beni mobili ed immobili caduti in successione, agli adempimenti burocratici dipendenti dall’accettazione ovvero dalla rinuncia all’eredità, fino all’assistenza giudiziale in tutte le controversie dipendenti dalla successione ereditaria. 1. Generalità sulla successione mortis causa. La successione mortis causa,

Riforma Cartabia: il nuovo atto citazione

Per tutti i giudizi civili instaurati a partire dal 28 febbraio 2023 si applicano le modifiche apportate al codice di rito dalla Riforma Cartabia ed in particolare dal D. Lgs. n.149 del 10 ottobre 2022. Di seguito si propone fac-simile del nuovo atto di citazione previsto dall’art. 163 c.p.c. Tra le novità di maggior rilievo, limitatamente alla redazione dell’atto di citazione, è previsto l’innalzamento da 90 a 120 gg. del termine a comparire tra il

La negoziazione assistita familiare con le novità della legge delega n.206/2021

1. Ambito di applicazione La negoziazione assistita familiare è stata introdotta nell’ordinamento per la prima volta nel 2014 grazie all’art.6 del D.L. n.132/2014, convertito dalla legge n.162/2014, e più di recente oggetto di modifiche ed integrazioni ad opera della legge delega n.206/2021. La negoziazione assistita famigliare non è obbligatoria ma facoltativa nel senso che il suo mancato esperimento non produce alcuna sanzione processuale: vale a dire che i coniugi possono decidere di rivolgersi direttamente al